Come avrete capito dalla personalizzazione della locandina, vi sconsigliamo vivamente la visione di questa pellicola. Perché se avete gioito, pianto, goduto con le quattro donne più glamour di Manhattan o se, semplicemente, avete invidiato loro vestiti e fidanzati... beh, dimenticatevi tutto. Ci saranno pure gli stessi attori (alcuni invecchiati di cent'anni, altri estremamente ringiovaniti dal botox), le stesse storie, gli abiti, le scarpe, le location... insomma ogni particolare sarà pure rimasto al suo posto; ma, ahinoi, niente è rimasto lo stesso. Gli autori non solo sono arrivati a trasformare quell'ironia che da sempre contraddistingue la serie in vere e proprie gag degne del miglior
Scary Movie, ma sono riusciti anche nell'ardua impresa di uccidere la poesa, anzi diciamo pure che l'hanno barbaramente seviziata.
Prima di poter entrare nel particolare, permettetemi un'avvertenza:
ATTENZIONE! STATE PER LEGGERE L'INTERA TRAMA DEL FILM. SE NON AMATE LE ANTICIPAZIONI, TERMINATE ORA LA LETTURA!Perdonatemi, ma non potevo esimermi: una mia cara amica, il giorno prima di recarmi a vedere
Titanic, ha pronunciato la fantomatica frase "
Ah, ma alla fine poi lui muore!"... Ma, come ben sapete, in quell'occasione era vero. Grazie Cri.
Ma torniamo a noi. Cercherò di riassumere in poche righe come gli sceneggiatori siano riusciti in 2 ore e 20 minuti di pellicola a incenerire 6 stagioni di telefim:
Siamo a quattro anni dal ritorno di Carrie a New York con Big. Dopo un riassunto iniziale (giusto per non far dormire per tutto il film quegli ignari fidanzati che hanno accompagnato al cinema le morose), l'orrore ha inizio.
Carrie e Big stanno cercando casa, Miranda è in clima siberiano con Steve, Samantha si è trasferita a Los Angeles per stare vicina a Smith e Charlotte è l'unica felice.
Carrie e Big trovano la casa dei loro sogni e lei decide di vendere il suo appartamento per contribuire alla spesa. Qualche giorno dopo, i due decidono di sposarsi. (Così, senza pathos, senza magia. Non è da Big.)
Carrie rifiuta il canonico anello, chiedendo al suo posto "un armadio gigantesco" nella nuova casa. Il giorno dopo Carrie comunica di persona a Charlotte e Miranda la notizia, e nel pomeriggio telefona a Samantha, che però è perplessa. (Nota positiva)
Cominciano i preparativi per il matrimonio, ma Carrie non vuole fare le cose in grande: si sposeranno in Municipio e lei indosserà un orrendo tailleur bianco trovato in un negozio vintage. Tuttavia la caporedattrice di Vogue la convince a posare per un servizio fotografico sulla sposa quarantenne (una sorta di requiem per le single di quell'età, direi) e Vivienne Westwood le regalerà il suo abito. E'l'inizio della fine. Di tutto.
Carrie, dopo averci rivelato (in una prevedibile quanto presagente scena in cui si trova a letto con Big, intenta a leggere una raccolta di lettere d'amore di personaggi storici) quanto le piacciano i vecchi libri presi in prestito, trova anche il luogo del matrimonio: il piano superiore della Biblioteca di New York.
Steve, nel frattempo, confessa a Miranda di averla tradita. (PARADOSSALE: 1:Non c' è donna al mondo che, per una serata da una botta e via, si farebbe Steve 2: E' sempre stato il personaggio di Miranda ad essere più scettico riguardo al loro rapporto... E mo' che fa'? Se diverte lui?!). Miranda si rifiuta di perdonarlo, lo molla in tronco e cambia casa.
Anche a Samantha gli autori devono spaccare i maroni: Smith le regala un anello (la invita a recuperare l'asticcio di forma fallica dalle sue mutande...prima gag da Bagaglino) che lei avrebbe voluto pagarsi da sola, il che la fa sentre meno indipendente (EH?! Nessuna menzione,allora, sul fatto che Carrie va a vivere in una reggia praticamente a sbafo?)... Inoltre, cosa normalissima per il suo personaggio, sbava sul vicino di casa, un maschione italico -di cui inquadreranno pure il pene( altra nota positiva)-, dedito a orgie quotidane.
Alla cena alla vigilia del matrimonio, Miranda discute con Steve fuori dal ristorante. Mentre torna dentro incrocia Big, il quale le chiede se va tutto bene(prima era una pseudo merda senza cuore, ora è un santo...) e lei, presa dalla rabbia, sproloquia su quanto sposarsi sia un errore (eh, certo! Chi non ha mai vomitato in faccia ad un futuro sposo commenti negativi sul matrimonio?!) . Stranamente ed in maniera molto poco prevedibile, le certezze di Big cominciano a vacillare.
E' il gran giorno: la figlia di Charlotte s'intasca il cellulare sbrilluccicoso di Carrie cosicchè, da copione, lo sposo non riesca a comunicare con lei prima della cerimonia (1: Una bambina ricca avrebbe già un suo cellulare, senza bisogno di chiavarlo a nessuno 2: Ma Big, ormai buon samaritano, non aveva il numero di nessun altro invitato?!). Carrie arriva all'altare ma Big non c'é. Lo chiama e lui si mostra confuso. Lei si sente male e fugge scortata dalle amiche. Per la strada la macchina incrocia la limo di Big il quale, in un attimo di lucidità (ah, beh, mi sembra plausibile dopo una notte in bianco, non essersi presentato all'altare, aver detto alla ex futara sposa che non l'avresti maritata, è il caso di ripensarci!), stava tornando indietro. Big scende dalla macchina, Carrie gli corre incontro e (altra nota positiva) quando ti saresti aspettata la scena di un abbraccio ed una promessa di amore eterno, lei lo frusta col bouquet (ma non gioite troppo: la scena inutile, irreale e smielosa ci sarà, purtroppo)! Carrie, abbraccia Charlotte che tiene lontano Big urlandogli "NO!" e minacciandolo con lo sguardo di non avvicinarsi mai più all'amica. Prima, vera, lacrima.
Il matrimonio è ufficialmente scoppiato, così come le nostre aspettative su questo film, ormai irrimediabilmente rovinato.
Carrie non riesce ad annullare la luna di miele in Messico, quindi Samantha organizza il viaggio per tutte. Qui, Charlotte,dopo averla menata mangiando solo budini per evitare lo squaraus, beve per sbaglio l'acqua della doccia e ...se la farà addosso. Sì, avete letto bene: si cacherà in braca... (Sarebbe stata una trovata divertente se non avessi udito tutta la sala del cinema sbellicarsi... Mi sentivo al Salone Margherita... Bagaglino atto secondo...)
Tornate tutte a New York, Carrie recupera il vecchio appartamento e un'assistente, Louise. Big le scrive un'e-mail, ma Carrie , digiuna di Hardware, chiederà a Louise di cancellarla definitivamente. Charlotte scopre di essere incinta (ma non aveva una parete uterina ostica con gli spermatozoi? Autori... rileggetevi i copioni!!!) e Samantha adotta un cane che si tromba ogni cosa. Miranda, nel frattempo rugata dal senso di colpa per quanto accaduto, ad una cena di San Valentino sola con Carrie le rivela della sua uscita infelice alla vigilia del matrimonio. Carrie è furiosa e le dice che ha fatto una cazzata a non perdonare Steve (no, perchè infatti se uno è furioso dà i buoni consigli...). Qualche giorno dopo fanno pace in un taxi e Miranda decide di andare in terapia di coppia per cercare di perdonare Steve. La consulente matrimoniale dice loro di non vedersi per due settimane e riflettere sul da farsi. Se vorranno continuare la loro storia si dovranno incontrare a metà del Ponte di Brooklyn. Ovviamente Miranda è incerta, ma pochi minuti prima dell'appuntamento berrà un cappuccino che le lascerà i baffi di latte... E' inutile dirvi che è un rimando ad una scena iniziale del film... Così lei si ricorderà di quanto avevano riso e correrà sul ponte, lui apparirà e si riconcilieranno(pensa te quanto fa bene il latte!). Confesso che, però, qui ho versato una seconda lacrima vera.
Passano i mesi e Charlotte, incontra Big al ristorante: durante la discussione le si rompono le acque e lui l'accompagna in ospedale. Nasce una bambina, Rose; all'arrivo di Carrie, Harry le spiega che Big è rimasto lì nell'attesa di incontrarla e l'ha poi pregato di chiederle di chiamarlo, perché dice di averle scritto ma senza risposta. Carrie controlla la sua posta, ma non trova lettere di Big; così, per caso, ma proprio per caso, le viene in mente delle e-mail: ovviamente scopre che la sua assistente non le aveva cancellate, bensì salvate in una cartella protetta dalla password "Love", la scritta incisa sul portachiavi che Louise le aveva regalato. I messaggi di Big sono tutte lettere d'amore... E secondo voi di quale libro?! Ma certo, quello antico che lei apprezzava tanto! I due si incontrano nell'appartamento che avrebbero dovuto abitare, perchè entrambi volevano recuperare un paio di Manolo nuove di zecca che lei ci aveva lasciato. Ed ecco la scena smielosa ed inutile: sguardo, corsa, bacio, abbraccio. Dopo l'amore, lui si inginocchia e le chiede di sposarlo come si deve, infilandole una Manolo al piede a mò di anello di fidanzamento (unica nota positiva in questa scena). I due si sposano in Municipio e Carrie indossa il suo orrido tailleur bianco.
Quindi Miranda è felice, Charlotte è felice, Carrie è felice. Ma Samantha? Gli autori non potevano sbagliare di più: la fanno tornare alla felicità dopo aver lasciato Smith, perchè lei non può vivere un normale rapporto di coppia.(No, dico, ma siete matti? Lui è stato meraviglioso, l'ha aspettata mentre lei lo tradiva per sincerarsi che lei stesse bene, si è rasato per farle capire quanto le era vicino durante la chemio, l'ha sempre amata e sostenuta e lei lo molla? E lui la prende pure con filosofia! MAAAALEDEETTIIIIIII!!!!)
Quindi questo disgustoso film si conclude con le quattro amiche in un locale dedite all'alcolismo dei vecchi tempi per festeggiare i cinquant'anni di Samatha. E Carrie pronuncia una patetica frase di chiusura: "L'amore è l'unica griffe che non passa mai di moda".Che altro dire se non... BURP.
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